Autoanalisi in farmacia

Test per la rilevazione di intolleranze alimentari

Presso la nostra Farmacia si esegue una ricerca su possibili intolleranze ad alimenti.
Sono sufficienti poche gocce di SANGUE CAPILLARE prelevato da un polpastrello.
Non sono richieste condizioni particolari.
La RISPOSTA è disponibile il giorno successivo.
Abbiamo a disposizione 2 differenti test che forniscono indicazioni relative alle intolleranze a 59 alimenti o 12 alimenti.
L’INTOLLERANZA ALIMENTARE è una reazione anomala dell’organismo verso particolari cibi, di cui sono ancora poco note le cause. Non si può parlare di allergia, dal momento che l’intolleranza non coinvolge il sistema immunitario quanto, piuttosto, quello metabolico. In pratica la persona che presenta una specifica intolleranza verso un alimento non è in grado di digerirlo e assimilarlo in maniera corretta, ma ciò non comporta reazioni da parte del sistema immunitario.
Questo non significa che l’intolleranza alimentare sia da sottovalutare; al contrario l’impossibilità per il nostro organismo di assorbire un cibo, può causare sintomi significativi come dolori addominali, gonfiore, colite, gastrite, stipsi, diarrea, prurito, eczemi, crampi, sinusite.
Le intolleranze alimentari possono essere di tipo:

  • FARMACOLOGICO quando derivano da sostanze presenti in farmaci o alimenti (come la caffeina presente nel tè o nel caffè con sintomi quali palpitazioni ed acidità gastrica);
  • METABOLICO quando derivano da carenza di alcuni enzimi che metabolizzano alcune sostanze (per esempio l’enzima lattasi impiegato nel metabolismo del lattosio, lo zucchero del latte: si possono manifestare sintomi come tensione addominale e diarrea);
  • DA ADDITIVI CHIMICI quando sono provocate da alcune sostanze presenti nei cibi per favorirne la conservazione, dolcificarli, esaltarne la sapidità, migliorarne le caratteristiche organolettiche; sintomi classici sono nausea, emicrania, dolori addominali e problemi respiratori.

Conoscere gli alimenti non tollerati dal paziente offre l’opportunità di impostare una dieta varia e personalizzata, in modo da eliminare i disturbi ed evitare l’insorgenza di nuove intolleranze; nella pratica i risultati ottenuti consentono una correzione di abitudini alimentari inadeguate, permettendo la prevenzione e la cura di numerosi disturbi.

Autoanalisi a domicilio

Natrix - Gluten Sensitivity & Celiac Test

Il Gluten Sensitivity & Celiac Test è fra i primi in Italia in grado di valutare la possibile sensibilità al glutine non celiaca, oltre a individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla celiachia. 
La sensibilità al glutine è una condizione che si stima interessi dal 6 all’8% della popolazione, e riguarda soggetti che soffrono di disturbi legati all’assunzione di glutine, ma non sono né celiaci né allergici al frumento.
Spesso viene riscontrata in chi soffre di colon irritabile e infiammazioni intestinali, poiché più facilmente il cibo non completamente digerito entra in contatto con l’immunità e scatena una risposta infiammatoria.
A differenza della celiachia, in cui l’ingestione di glutine provoca il danneggiamento della mucosa intestinale fino all’atrofia dei villi, con conseguente malassorbimento dei nutrienti, nella sensibilità al glutine la sintomatologia è più riconducibile a quella data dalle reazioni avverse agli alimenti, le cosiddette ‘allergie ritardate’, o più conosciute ma impropriamente definite ‘intolleranze alimentari’.

Fermo restando che l’unico modo per diagnosticare la celiachia resta la biopsia intestinale, il Gluten Sensitivity & Celiac Test, oltre a rilevare la possibile sensibilità al glutine non celiaca, consente di effettuare con elevata sensibilità e specificità lo screening di primo livello per la diagnosi di celiachia, evitando in questo modo biopsie nei pazienti con sintomatologia dubbia nel caso risultino poi negativi allo screening.

Come eseguire il test?
Prelievo: sangue.
Preparazione: digiuno nelle precedenti 8 ore. È importante sottoporsi al test in una fase in cui si continua a consumare alimenti con glutine.
Ripetizione del test: consigliamo di ripetere il test dopo 6-8 mesi, anche a seconda di quanto suggerito dal medico, e come monitoraggio dell’efficacia di una dieta aglutinica.

Elenco prestazioni e servizi

AMBULATORIO INFERMIERISTICO

Ci prendiamo cura ogni giorno della tua salute.

SERVIZI infermieristici:

  • LAVAGGIO AURICOLARE
  • INIEZIONI
  • MEDICAZIONI
  • RIMOZIONE PUNTI DI SUTURA
  • ANALISI DEL SANGUE
  • ELETTROCARDIOGRAMMA
  • HOLTER CARDIACO
  • HOLTER PRESSORIO

 

 

 

Telemedicina

ECG

In Farmacia è possibile eseguire l’ECG grazie ad un servizio di TELEMEDICINA. E’ preferibile prendere appuntamento, salvo situazioni di emergenza in cui si procede nel più breve tempo possibile. Sarà richiesto al paziente di compilare un “CONSENSO INFORMATO” al trattamento dei dati personali, con notizie riguardanti l’ANAMNESI e i possibili fattori di rischio. L’esecuzione dell’esame a minori, richiede la presenza di un genitore o di chi ne fa le veci.
L’ECG è la riproduzione grafica dell’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento, registrata a livello della superficie del corpo. In pratica vengono applicati 10 elettrodi: 6 nel torace attorno alla regione cardiaca e 4 alle estremità degli arti,  dopo aver sgrassato la cute con un solvente. In caso di eccessiva peluria si richiede al paziente una preventiva rasatura. Si collegano quindi i cavi a ciascun elettrodo e si avvia la registrazione che avrà la durata di 60 secondi; la refertazione, effettuata dal cardiologo dopo la trasmissione al centro servizi, può essere disponibile dopo circa un’ora o, in urgenza, entro pochi minuti con un piccolo costo aggiuntivo.
L’ECG è un esame di base semplice e sicuro, usato in numerosissimi contesti clinici: come controllo primario nei soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici),come monitoraggio dopo eventi patologici, per misurare la frequenza ed il ritmo dei battiti cardiaci, per individuare possibili danni al muscolo cardiaco o al sistema di conduzione, per controllare gli effetti indotti da farmaci o verificare la funzionalità di un pacemaker. Spesso, infine, è richiesto dal medico di medicina generale per la compilazione del certificato medico  sportivo per attività non agonistica.